É davvero straordinario come sia successo tutto spontaneamente.
Tutto è partito dalla mia tesi in storia dell’architettura riguardante la Gipsoteca canoviana di Possagno, il museo-casa di Antonio Canova, situato nel suo paese natìo, dove trovano collocazione le sue statue in gesso.
Se sei appassionata di arte, ti consiglio di visitarlo!
Il museo è una piccola meraviglia di architettura, soprattutto l’ampliamento novecentesco ad opera dell’architetto Carlo Scarpa, il cui lo studio della luce ha creato un ambiente etereo, candido e quasi reverenziale.
Possagno inoltre è un paesino incastonato nelle prime montagne venete, perciò può essere la meta perfetta per una gita alla scoperta di natura e arte.
Gypsotheca canoviana di Possagno, ala ottocentesca (1836)
foto da: museocanova.it
Gypsotheca canoviana di Possagno, ala Scarpa (1957)
foto da: museocanova.it
Ho sempre amato il periodo Neoclassico, per cui ho sempre amato Antonio Canova.
La simmetria e la calibrata decorazione delle architetture; la perfezione, l’eroismo e la sensualità delle sculture; i colori freddi che fanno sembrare tutto congelato in un passato epico.
Perciò quando mi si è presentata l’occasione per disegnare un allestimento, la scelta del tema si è rivelata una spontanea continuazione del lavoro iniziato con la tesi, che chiudeva il capitolo riguardante l’università e l’architettura, per aprire quello del design di matrimoni, la mia vera passione.
E questa occasione si è rivelata essere un concorso per il decimo anniversario della Enzo Miccio Academy, il Best Wedding Idea Award.
Alla fine mi sono chiesta, perché non realizzare una piccola parte di questo progetto?
Non volevo che rimanesse solo su carta!
E così, ho aspettato novembre, con la sua aria uggiosa tendente ad un azzurro grigiastro, la cui eterea luce si sposa alla perfezione con la palette di colori: il bianco del gesso e del marmo, il blu royal, il celeste e l’oro in riferimento ai tessuti, alle decorazioni, e agli arredi neoclassici.
I festoni nella wedding stationery sono motivi ricorrenti nei bassorilievi e nei dipinti dell’epoca.
I candelabri richiamano le forme delle colonne degli antichi templi greci e romani, tanto cari al Neoclassicismo.
Da sinistra: Andrea Appiani, Giuseppina de Beauharnais; Giuseppe Molteni, Fanciulla che addita a un vecchio l’erma di Maria Luigia; vaso in stile neoclassico.
Da sinistra: Antonio Canova, Le Grazie e Venere danzano davanti a Marte; Antonio Canova, Amorino Luborminski, Antonio Canova, Ebe.
Ma l’ispirazione principale sono stati i panneggi delle vesti delle statue canoviane, i quali evocano leggiadrìa, raffinatezza, eleganza e sinuosità, che ritroviamo nell’interno della busta delle partecipazioni, sul coperchio della scatola porta fedi, e nella scultura centrotavola adornata di fiori e verde dai toni candidi e grigio-azzurri.
Durante le ricerche e lo studio per l’elaborazione della tesi ero rimasta totalmente affascinata da come gli scultori potessero modellare materiali apparentemente rigidi, duri e statici come il gesso e il marmo, trasformandoli in modo da rendere perfettamente la volatilità, leggerezza e fluidità del tessuto di una veste.
Quindi sono partita da questo concetto per disegnare e realizzare con la stampante 3D il portafedi e la scultura centrotavola, quest’ultima studiata e disegnata come un vero modello canoviano, che nasce da un cubo di marmo bianco di Carrara per poi evolversi in altezza in completa sinuosità.
Nei magnifici giardini all’italiana della location, forme geometriche semplici e lineari, come le ottocentesche colonne in pietra a forma di piramide, in concerto con la morbidezza e il fascino dei drappeggi e dei ricami degli abiti, evocano ambienti quasi ghiacciati nel tempo e nella storia, per immortalare il giorno più importante degli sposi.
Concept + design + planning • The Other Wedding
Photography • Giulia Basaglia
Location • Villa Montericco Pasolini dall’Onda
Flowers • Rosalinda fioreria
Bride dress • Officina di Cucitura
Groom dress • Liverani 2000
Mise en place + decor • The Other Wedding + Maison et fleures + Bibliotè
Hair + Make up • Alice Moschini make up
Couple • Michele + Elisabetta