Se andiamo a cercare “matrimonio notturno” o “night wedding” su Google o su Pinterest le idee sono pochissime, ma ciò non mi ha fatto desistere dal percorrere questa balzana idea: sarà possibile organizzare un matrimonio notturno?
Vediamo un po’.
Certo, organizzare un matrimonio notturno non farà felice praticamente nessuno dei tuoi fornitori: si scombinano le carte, si osa qualcosa di decisamente unusual, fuori dagli schemi al punto che chi organizza matrimoni a mo’ di catena di montaggio potrebbe fare un’enorme resistenza a una cosa del genere.
Forse proprio per questo organizzarlo nella cosiddetta stagione dei matrimoni potrebbe diventare impossibile, cioè quindi nel periodo che va da aprile a ottobre, ma se è l’effetto notte che stiamo cercando, potrebbe essere proprio l’inverno il periodo migliore.
Perché? Beh, banalmente d’inverno la notte inizia prima, e quindi anche come gestione degli orari potrebbe essere più semplice, e in secondo luogo perché sono molti di meno i matrimoni organizzati in questa stagione, i costi tendono ad abbassarsi e catering, location e fornitori vari potrebbero, e dico potrebbero, avere solo il tuo matrimonio in quella settimana o in quel weekend.
Come organizzarlo dunque?
Partiamo dal dare appuntamento ai vostri ospiti una volta calato il sole: la tua cerimonia simbolica potrà dunque avere luogo a partire dal tramonto, giocando con gli ultimi raggi di sole, oppure decisamente dopo, quando è ormai il buio a farla da padrone.
Amando la montagna, la notte e la neve non posso fare a meno di immaginarmi una location in altitudine, considerando però che i rifugi di montagna non sempre sono logisticamente adatti ad ospitare un matrimonio, forse giusto uno piccolo e senza problemi di accessibilità. Ma anche una location più tradizionale che abbia spazi al chiuso caldi e accoglienti può fare la sua giusta figura.
Il corteo che precede sposo e sposa dovrebbe arrivare percorrendo una strada illuminata da piccoli lampioni antichi in stile vittoriano o da lanterne dalla luce tremula e suggestiva, damigelle, testimoni e ospiti in generale potrebbero portare con sé delle lanterne luminose, cosa che garantirebbe un effetto unico, quasi magico.
Il rito dovrebbe avvenire in una sala illuminata da luci a led e candele, e potrebbe essere proprio il rito della luce a far da colonna portante del vostro rito simbolico.
Al termine, dopo la dichiarazione di marito e moglie, gli invitati, invece di lanciare riso o similari, accenderanno gli sparkles per festeggiare la vostra meravigliosa unione tra sorrisi e luccichio di stelle.
Se volete concedervi un servizio fotografico che approfitti della bellezza della notte oscura, dovremo avere la premura di procurarci delle coperte in armonia con lo stile del matrimonio, magari un pelliccia sintetica o una giacca in lana cotta per essere sicuri che non vi iberniate tra uno scatto e l’altro.
Ci sono fotografi che amano scattare di notte, cosa che implica delle difficoltà ovviamente maggiori rispetto ai più canonici scatti diurni, ma nonostante questo si possono creare degli scatti veramente unici giocando con le luci, dalle lucine a led e/o lanterne sopracitate, finanche alle luci vive che, con particolari effetti e giochi fotografici, permettono di disegnare nel buio.
Un’altra delle premure che potremmo avere per organizzare il tuo matrimonio notturno è scegliere la data considerando anche la fase della luna, fermo restando che esattamente come tutti i matrimoni diurni e canonici, a più di un anno di distanza è impossibile anche per la NASA prevedere il meteo, ma la luna sì, piena o nuova, o una meravigliosa falce di luna crescente.
A maggior ragione se sono proprio le stelle, le costellazioni, i pianeti o la luna stessa ad ispirare il tuo matrimonio.
Questa linea estetica è molto apprezzata dai miei sposi, te ne ho parlato per esempio in merito al matrimonio di Vittoria e Alessio che puoi leggere qui, e presto te ne parlerò ancora anche se in un’altra veste, potremmo dire più “lunare”, ma per saperne di più…stay tuned!
Sempre riguardo al servizio fotografico, sarà ovviamente una tua scelta se svolgerlo all’aperto o al chiuso, ma se vuoi organizzare anche un set photobooth per i tuoi ospiti, sarà meglio assicurarsi che sia o ben riscaldato e quindi all’interno, o che vi siano oltre agli oggetti di scena, candele e luci varie, anche qualche copertina in pile che segua lo stile estetico del tuo matrimonio, magari con le grafiche o il vostro monogramma: una piccolezza che fa sempre molto piacere agli ospiti, come ogni gadget che si offra in generale.
Ma veniamo al ricevimento: una sala calda, accogliente, piena di candele che rendano l’atmosfera intima e soffusa, e se è il buio che cerchi, non esagererei con l’illuminazione. Manterrei anzi l’intimità, l’atmosfera soffusa e dolce di una cameretta per bambini.
I segnaposti potrebbero essere proprio delle candele, nei diversi colori della palette scelta, con il nome dell’invitato, e tutta la mise en place dovrebbe riprendere il tema della notte e del cielo stellato, a partire dai sottopiatti personalizzati, alle tovaglie di un bel blu profondo, le posate dorate e tutto il servizio in porcellana o vetro trasparente con bordi dorati.
Una tavola insomma che metta a contrasto l’oscurità con la luce, concetto che possiamo riprendere anche nei centrotavola, con più o meno fiori a seconda dei tuoi gusti, candele come dicevamo qualche riga fa, delle lune o dei candelabri, o ancora lanterne antiche che diano l’effetto che stiamo cercando per il tuo matrimonio notturno.
E se non è il cielo stellato la tua ispirazione, ma piuttosto il Regno di Ghiaccio non sarò io a mettere un freno alla tua fantasia.
Immagina un tovagliato bianco, candido come una coltre di neve, o in grigio ghiaccio, elegante e sofisticato, rami di pino, muschio, pigne e altri verdi invernali come centrotavola, insieme a moltissime tra candele e ceri bianchi di forme e dimensioni diverse, rami e fiori secchi sotto campane di vetro: una magia eterea ed affascinante.
Oscurità e luce, buio e stelle, freddo e calore, contrasti questi capaci insieme di creare un cortocircuito indimenticabile, che ovviamente dovrà essere portato avanti anche al momento del taglio torta, dei primi balli e ovviamente della festa.
Se seguiamo l’estetica del cielo stellato, vedo bene una costellazione di dolci per lo sweet table, ma anche una più canonica torta che potrà giocare con il cake design in tema, oppure con l’oscurità del cioccolato e la candida dolcezza della panna come decorazione, per andare incontro ai gusti più semplici.
Il primo ballo accompagnato da sparkles luminosi e dalla macchina della nebbia vi darà una sensazione unica, magica ed eterea, come se ballaste a metri da terra, e poi, spenti gli sparkles, la festa potrà partire giocando con la nebbia, luci a led, bracciali ed altri gadget luminosi.
E così, con le prime luci dell’alba il vostro matrimonio notturno potrà dirsi concluso, ma vi assicuro che durerà per sempre nei ricordi dei vostri invitati.
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina