Già ti ci sento, al telefono, mentre mi racconti il tuo matrimonio dei sogni, immersa in un bosco incantato, con candele e lucine tutte intorno, in pieno stile Sogno di una notte di mezza estate.
Ed è un’idea bellissima, non fraintendermi, ma è decisamente più complicata di quel che credi, e oggi provo a spiegarti perché e come realizzare il matrimonio nel bosco che desideri.
Partiamo prima di tutto da una distinzione fondamentale: nel bosco vuoi realizzare solo la vostra unione con rito simbolico o tutto il ricevimento?
Perché nel primo caso si tratta di qualcosa di decisamente più semplice, fattibile ed economicamente più sostenibile. Nel secondo invece ci sono davvero moltissime variabili da valutare e devi mettere a budget una cifra più considerevole, e da qui non si scappa.
Partiamo dunque dalla casistica numero 1: celebrare il vostro rito di matrimonio nel bosco.
Per farlo servirà prima di tutto trovare il bosco giusto, che potrebbe appartenere a una struttura ricettiva organizzata e che mette già a disposizione il proprio bosco per celebrare i riti simbolici. In questo caso, quasi inutile dirlo, l’organizzazione e i costi saranno decisamente più sostenibili e facili da gestire, seguendo semplicemente le regole della struttura ricettiva.
In Italia di posti del genere non ce ne sono tantissimi, e quelli che esistono a volte non rispecchiano perfettamente i desideri degli sposi, perché un po’ troppo civili, privi di quell’aurea di mistero e magia che state cercando nel folto della foresta. E questo semplicemente perché rispondono a tutti i crismi per rendere l’evento facilmente realizzabile, come per esempio la vicinanza a una strada raggiungibile in macchina, a dei servizi igienici, a una struttura che garantisca un piano B in caso di pioggia, e magari addirittura ad una zona adibita al ricevimento stesso, con tavoli sedie e potenzialmente una postazione cucina.
In alternativa lotti di bosco si possono affittare in alcuni comuni più o meno organizzati.
Le possibilità in questo caso si riducono notevolmente, le situazioni diventano meno attrezzate e agevoli: per esempio nella zona che selezionerai per il vostro rito non ci saranno sedie per gli ospiti, né sarà possibile accendere fuochi vivi.
Dovrai sincerarti che il posto scelto sia facilmente raggiungibile dai fornitori e dovrai considerare che molto probabilmente non ci saranno attacchi elettrici per luci o soprattutto musica.
In questo caso sarà fondamentale, anche se solo per il rito, fare un sopralluogo con i tuoi fornitori prima di confermarli, così da avere la certezza che tutto fili liscio, senza troppi imprevisti.
Considera che per questa, o per l’opzione seguente, sarebbe più indicata una celebrazione con pochi invitati, musica acustica ovviamente, che non necessiti di casse o al massimo di casse bluetooth, con un fornitore molto capace che sappia gestire bene i volumi, la batteria ed eventualmente abbia delle riserve.
L’ultima possibilità per celebrare il rito del tuo matrimonio nel bosco è che tu ti sia innamorata di un posto in particolare e che voglia celebrarlo lì.
In questo caso bisognerà scoprire a chi appartiene, se a un privato o al comune, e poi dovrai sincerarti anche in questo caso della raggiungibilità del posto sia per voi, che per i vostri ospiti, che per quei pochi fornitori che assumerai.
Il selvaggio ha ovviamente sempre un costo, perché per quanto non ti piaccia l’idea dovrai anche se solo per poco (e sarà poco, perché non essendoci le sedie dovrai pensare a un rito che non duri più di 30 minuti) portare un po’ di civiltà in quel luogo, sempre con garbo e rispetto, e lasciando tutto esattamente come lo hai trovato, se non meglio.
Io mi occupo di tutte queste possibilità nel servizio Unione simbolica nella natura, in particolare per celebrazioni con gli sposi ed eventualmente pochi invitati, e ti ho raccontato tutto in questo articolo.
Però inevitabilmente questo discorso si complica non solo se gli invitati cominciano ad essere tanti, ma soprattutto se desideri organizzare nel bosco anche tutto il ricevimento.
Anche in questo caso fondamentale è valutare il dove.
Se infatti vorrai scegliere tra le diverse location che mettono a disposizione un bosco e una zona meno selvatica per il ricevimento il problema sarà solo selezionare quale ti piace di più.
Infatti ormai anche in Italia esistono una serie di strutture private ben organizzate in cui è possibile realizzare un matrimonio nel bosco.
In questo caso la zona bosco sarà ben curata, accessibile a tutti, ci saranno dei servizi igienici nelle vicinanze, una zona organizzata per il ricevimento, e per i fornitori sarà facilmente raggiungibile. Questo significa che molto probabilmente la location non si troverà nel nel folto di un bosco selvatico, ma più in una natura bucolica.
In questo caso come ti dicevo, l’unica preoccupazione sarà scegliere il posto che ti piace di più e circondarti dei fornitori giusti capaci di gestire l’evento in quella location.
Invece organizzare il tuo matrimonio, compreso il ricevimento, in un bosco più autentico potrebbe davvero risultare un’impresa titanica.
Impossibile? No, però devi considerare la grande difficoltà di realizzare un grande evento in un luogo non adibito ai grandi eventi. E come prima cosa, la macro-voce che devi mettere in conto sarà sicuramente il budget.
Un budget più alto che ti permetterà non solo di avere gli allestimenti che desideri, ma anche di portare la tensostruttura per il piano B, i tavoli e le sedie, la cucina necessaria al catering, il generatore elettrico, il service audio, le luci, le toilettes, etc etc…
Tutto questo dando per scontato che il posto prescelto sia raggiungibile facilmente dai fornitori, e che questi accettino di realizzarvi l’evento (cosa non scontata soprattutto in stagione matrimoniale), e accessibile per tutti i tuoi invitati, oltre che in piano per i tavoli e con un terreno non sconnesso per evitare rovinose cadute.
Ed ovviamente bisognerà pensare ad un’impresa di pulizie, che prepari la location prima del matrimonio e, soprattutto, che pulisca dopo l’evento, perché anche l’invitato più attento ed educato genererà comunque un impatto sul territorio, così come i fornitori.
Va da sé che con tutte queste complicazioni di base, più aumentano i numeri degli invitati più le difficoltà si fanno sentire, perciò diventerà fondamentale un’organizzazione meticolosa e attenta ad ogni possibile imprevisto.
Senza contare che in ogni caso (e come sempre vorrei aggiungere) sarà necessario informare gli invitati del tipo di matrimonio, dello stile e dell’inevitabile dresscode (sposarsi in un bosco implica il lasciare i tacchi a casa e magari ricordarsi qualcosa per coprirsi verso sera).
Le immagini Pinterest di questi magici matrimoni in boschi incantati sono meravigliose e riempiono di suggestione me per prima, che infatti ho deciso di realizzare matrimoni insoliti, in cui proprio queste fantasie possono prendere vita.
Tuttavia quando organizzo un matrimonio devo sempre far incontrare i desideri degli sposi con la concretezza di un evento, con le sue necessità e peculiarità, perché nessuno abbia niente di cui lamentarsi.
E potrei scommettere, che proprio dietro a quegli scatti meravigliosi, girando l’obiettivo della macchina fotografica si inquadrerebbero organizzazioni impeccabili, strutture, strade accessibili che non riducono la magia ma che semplicemente la rendono godibile davvero, per gli sposi e per tutti gli invitati.
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina