Organizzare il proprio matrimonio nella casa di famiglia, in quella di montagna dove ogni volta che vai respiri pace e serenità o dove hai passato tutte le vacanze estive della tua infanzia, fatte di biciclette e gelati al solito posto con gli amici: un sogno che si realizza.
Ma questo sogno, a conti fatti, conviene davvero?
Beh, se vogliamo parlare di convenienza, se cioè pensi che facendo questa scelta andrai a risparmiarti i soldi della location, mi dispiace dirtelo, ma la risposta è assolutamente no.
Il ché però non significa che non sia fattibile: ora ti spiego.
L’idea di organizzare il proprio matrimonio in casa ha un valore affettivo insostituibile, ma prima di partire per la tangente è fondamentale valutare la fattibilità dell’evento in quel luogo, avendo anche ben presente il budget che si può spendere e il numero dei propri invitati.
Questo perché devi considerare di trasformare un luogo in una location adatta a un matrimonio per un giorno intero, capace di sostenere l’impatto di tutti i tuoi invitati e del lavoro di tutti i tuoi fornitori, catering e cucina compresi.
Prima di tutto il numero degli invitati.
È fondamentale sapere già quanti invitati indicativamente vorrai inserire in lista perché devono fisicamente starci. Se si tratta di un bel casale con un ampio spazio aperto probabilmente all’esterno ci staranno tutti, ma il terreno è sconnesso? È tutto in piano? E in secondo luogo, in caso di pioggia? Hai uno spazio che può contenere tutti gli invitati anche in caso di piano B?
Se per esempio il terreno è in discesa e sconnesso, devi valutare di metterlo in piano per lo svolgersi dell’evento, soprattutto per quanto riguarda la cena: posizionare i tavoli in discesa non è proprio fattibile, e tanto meno festeggiare o ballare.
Inoltre un terreno sconnesso crea anche difficoltà di deambulazione, e accentua la probabilità di cadute, soprattutto tra i più anziani, quindi questo si può dire che sia un criterio fondamentale per capire se sia fattibile o meno organizzare il tuo matrimonio in casa.
Ma anche la questione del piano B, ovviamente, anche se in questo caso è più facile correre ai ripari, budget permettendo.
Nella stragrande maggioranza dei casi, infatti, all’interno delle mura domestiche non esiste lo spazio per allestire una sala capace di contenere 50-100 persone, ma magari all’esterno lo spazio non manca, e allora qualcosa si può fare: se infatti hai una porzione sufficiente di terreno in piano, puoi fare allestire da dei professionisti una tensostruttura adatta, con tanto di pavimento, per essere davvero pronti a tutto.
Questo genere di strutture non solo mette a disposizione il tendone a tetto e il pavimento (utili in caso di piogge prima e durante i festeggiamenti), ma anche le pareti, che se non servono si mantengono aperte, ma che in caso di pioggia di traverso o vento possono essere chiuse, così da trasformare il tuo prato in una vera e propria sala dei ricevimenti.
Va da sé però che il noleggio di una tensostruttura di questo genere, l’unica adatta a un evento come il tuo matrimonio, abbia un costo spesso pari a quello di molte location, o addirittura superiore.
Vale la pena spendere tanti soldi per una tensostruttura quando puoi avvalerti di una location organizzata?
Magari sì, magari no: solo tu puoi valutare cosa è meglio per te e per il tuo matrimonio, la cosa fondamentale è farlo sempre con consapevolezza.
Una volta valutata quindi la fattibilità del matrimonio nella tua proprietà, bisogna continuare a valutare tutta una serie di variabili, che sono quasi sempre risolvibili, mettendo mano al budget e con una buona organizzazione.
Prima di tutto la raggiungibilità: il posto si raggiunge facilmente in macchina?
Non puoi pensare di costringere i tuoi ospiti a farsi chilometri a piedi per raggiungere la baita in montagna a cui sei tanto affezionata. Quindi devi valutare che il posto sia raggiungibile in macchina e accessibile ai tuoi invitati che possono avere esigenze diverse.
E poi, esiste uno spazio in cui parcheggiare le auto?
Se il posto è raggiungibile in macchina ma non c’è sufficiente spazio per parcheggiare le auto, forse vale la pena immaginare di organizzare un servizio di transfer con navetta, che trasporti i tuoi invitati dall’ultimo punto utile in cui lasciare le macchine al tuo matrimonio.
Se invece il posto non è raggiungibile in macchina, forse è il caso di accantonare l’idea e di cercare una location che si adatti meglio sia ai tuoi gusti che alle varie necessità (a meno che tu non voglia valutare l’opzione elicottero o barca).
Quindi, ricapitoliamo: nella migliore delle ipotesi la tua casa, villa, casale, baita, etc, è raggiungibile in macchina, ha lo spazio sufficiente per il parcheggio o per la navetta, è in piano e hai noleggiato la tua tensostruttura per essere pronta a tutte le eventualità.
A cos’altro bisogna pensare?
Sicuramente ai bagni, perché siamo tutti esseri umani: a seconda del quantitativo dei tuoi invitati ce ne può essere anche solo uno, ma deve essere facilmente accessibile, e costantemente sotto il controllo di un/un’addetto/a che si occupi di pulirlo e rifornirlo, e che sia raggiungibile senza passare per ali della casa in cui sarebbe meglio non far passare torme di persone, che magari hanno anche perso la propria sobrietà.
E ovviamente devi pensare a segnalarli in maniera chiara ed evidente per evitare di essere disturbata durante i tuoi festeggiamenti.
E poi la cucina: e anche da questo problema difficilmente ci si libera senza mettere mano al budget.
Infatti, per garantirti il miglior servizio possibile, ogni catering cucinerà il menù che avrete concordato in loco, quindi avrà bisogno della cucina adatta a contenere tutto lo staff e tutta l’attrezzatura, e questo ti assicuro che è possibile solo in una cucina professionale.
Come si fa dunque?
Si deve noleggiare una cucina professionale su ruote o scegliere un catering esperto di matrimoni a domicilio che sia quindi già perfettamente attrezzato.
Ovviamente il mio consiglio è quello di assumere un catering che sia già abituato a questo tipo di servizio e altrettanto equipaggiato, perché sarà decisamente più pronto ad affrontare i vari imprevisti che si potranno presentare, come per esempio accertarsi che la cucina su ruote arrivi a destinazione.
Quindi, prima di confermare il catering, sarà fondamentale verificare la disponibilità del servizio della cucina mobile e svolgere con lo staff un sopralluogo.
E poi, per far funzionare la suddetta cucina, ma anche le luci, l’impianto del dj e tutte le varie necessità, dovrai pensare anche al noleggio di un generatore di corrente (o, se fattibile, contattare il comune per far aumentare la fornitura di corrente alla casa).
E da questo generatore di corrente, bisognerà accertarsi (avvalendosi di professionisti) che ci siano prese e prolunghe in tutti i luoghi in cui servirà l’elettricità: dagli attacchi per le luci a quelli per le casse e per il microfono del dj.
E non dimentichiamoci che ci dovrà essere tendenzialmente anche un attacco dell’acqua facilmente raggiungibile a cui attaccare la cucina su ruote.
Ebbene, è stato faticoso, ma a questo punto, risolte tutte queste criticità, possiamo dire che il tuo matrimonio in casa è realizzabile, anzi, abbiamo praticamente trasformato la casa dei tuoi affetti di sempre in una location per matrimoni per un giorno, e a questo punto?
E a questo punto possiamo cominciare a pensare all’organizzazione ordinaria del tuo matrimonio.
Per esempio, dovremo pensare ai noleggi di tavoli, sedie e vettovagliamenti per la cena che siano in linea con il progetto di design del tuo matrimonio.
Per garantire il movimento durante l’evento scandito dai diversi momenti, bisognerà pensare anche al noleggio di sedute e tavolini per l’aperitivo, che saranno gli stessi del momento torta, buffet dei dolci e amari, e magari gli stessi anche del rito simbolico nel caso tu voglia anche celebrare la vostra unione in casa, cercando laddove possibile di abbattere i costi e gli sprechi.
Per tutto ciò che concerne queste ultime cose si tratta ovviamente di noleggiare e allestire secondo tutto il progetto estetico che avremo approntato insieme, senza snaturare la bellezza del vostro posto, ma anzi valorizzandolo e, a modo tuo, raccontandone la storia.
Ma tutto questo è la ricerca del dettaglio, l’estetica, la bellezza, che però si può montare solo sulla sostanza, sull’affidabilità di un posto ben organizzato.
Quindi, tornando alla domanda del nostro titolo: conviene davvero organizzare il proprio matrimonio in casa?
Hai ben capito che se parliamo di convenienza economica la risposta è tendenzialmente no, non conviene, e non conviene neanche se vuoi una vita semplice e senza grattacapi, perché inevitabilmente organizzare un matrimonio a casa tua significa che tu diventi il punto di riferimento unico per rispondere a tutte le domande, anche se assumi la migliore delle wedding planner.
Tuttavia ne vale la pena nella misura in cui per te è davvero importante, e se il luogo, per quanto non attrezzato, lo permette.
Certo con un matrimonio in casa diventa essenziale circondarsi di ottimi professionisti, e assumere una wedding planner acquisisce ancora più valore per garantirti il migliore risultato possibile nonostante tutte le difficoltà.
Però ti assicuro che dal giorno dopo, quando guardandoti indietro rivedrai le foto e rivivrai quei ricordi, sarà una sensazione davvero unica e inimitabile: un’emozione che conserverai nel più profondo della tua anima per tutta la tua vita.
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina