Ci sono prevalentemente 2 tipi di spose:
- quelle che considerano l’abito sacro e intoccabile, per cui una volta indossato il giorno del matrimonio lo custodiscono come un oggetto prezioso in un museo
- e chi non è convinta di investire troppo in un vestito che non utilizzerà mai più.
A queste spose vorrei dire di non temere, perché ci sono diversi modi per riutilizzarlo!
3 CONSIGLI PER RIUTILIZZARE IL TUO ABITO
1 – ABITO NON CONVENZIONALE
Se sei già nell’ottica di voler acquistare un abito da utilizzare in altre occasioni,
puoi focalizzarti su qualcosa di poco comune e distaccarti dall’abito classico da principessa.
Per esempio un vestito colorato, vintage, un tailleur, una jumpsuit potrebbero essere perfetti.
2 – MODIFICARLO
Nessuno ti vieta di modificare il tuo abito una volta finito il matrimonio.
Se vuoi il mio consiglio, lo farei fare ad una brava sarta.
Vista l’importanza dell’indumento penso sia meglio non rischiare di fare danni irrimediabili (dopo sì che dovrai davvero buttarlo via!).
Alcune idee potrebbero essere di accorciare la gonna e renderlo un cocktail dress, oppure tingerlo, o ancora creare due pezzi separando il sopra dal sotto così potersi sbizzarrire con dei mix and match interessanti e inaspettati.
3 – IL TRASH THE DRESS
Si tratta di un servizio fotografico post-matrimonio, in cui gli sposi si rivestono come il giorno delle loro nozze e si fanno fotografare in un luogo particolare e naturale,
senza la paura di sporcarsi i vestiti!
Corse nel fango, tuffi in acqua, colori, fumo e chi più ne ha più ne metta.
Gli scatti sono spesso audaci e insoliti, e possono essere un ulteriore occasione per sentirsi speciali con quei meravigliosi abiti, anche a distanza di mesi o anni dal matrimonio.
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina
Foto da pinterest