Quando parliamo di musica parliamo di emozioni. Sempre.
La musica guida i nostri stati d’animo, ciò che vogliamo provare e far provare a un livello profondo e irrazionale: uno dei tasselli fondamentali per creare il matrimonio che desideri.
Nel grande gioco dei matrimoni, l’obiettivo è sempre quello di andare al ribasso: spendere il meno possibile volendo però confezionare un evento indimenticabile e denso di emozioni. E la musica è proprio una delle componenti su cui più si cerca di risparmiare, senza tenere conto del fatto che la musica è quell’elemento capace di “fare” un matrimonio.
Partiamo dal presupposto che io credo fermamente in quel che mia nonna diceva sempre: “alla fin fine chi meno vuol spendere spende di più!”.
Voleva dire che spesso e volentieri per spendere il meno possibile (e nel mondo dei matrimoni è un’esigenza del tutto comprensibile) si finisce con l’affidarsi a non professionisti, ma improvvisatori del mestiere, o al famoso cugggino, perché in un modo o nell’altro tutti abbiamo un cugggino che viene sempre fuori nel momento del bisogno, oppure a voler fare tutto da soli, privandosi del piacere di godersi davvero il giorno del proprio matrimonio.
Ovviamente bisogna fare i conti oggettivi con le proprie possibilità, ed è proprio per questo che quando accompagno una coppia nell’organizzazione completa del matrimonio il controllo del budget è uno degli elementi portanti del servizio, per ottimizzare le possibilità che si hanno e confezionare un evento che sia sempre davvero bello e indimenticabile per i miei sposi.
E nella mia esperienza ho provato con mano quanto sia importante investire nella musica, che davvero diventa un elemento di fondamentale importanza, perché sì, la musica ha il potere di fare un matrimonio: vediamo come.
Prima di tutto quando ti parlo di musica, intendo dj e musicisti dal vivo, che tra loro possono combinarsi per i diversi momenti del matrimonio.
Quindi band o dj? Come si fa a scegliere?
Gusti personali, non c’è una regola precisa: bisogna considerare che una band ha un repertorio, che per quanto vasto avrà comunque il limite umano con cui confrontarsi. L’ascolto attento delle demo inviate è molto importante, ed ovviamente il repertorio deve rappresentare sia le personalità degli sposi sia lo spirito e l’umore che si vuole vivere durante l’evento.
Sicuramente lo strumento musicale acustico ben rende l’emozione e l’intensità della cerimonia, e può animare il momento del banchetto o della festa. Immagina che potere può avere una brass band (banda di ottoni e percussioni) che suona al tuo matrimonio? Tuttavia bisogna anche considerare che una sola band rischia di dare una sensazione di staticità, e quindi va ben calibrata all’interno della dinamica dell’evento.
Il fattore umano e il live hanno una potenza indiscutibile, ma anche scegliendo un dj il fattore umano ritorna fondamentale.
Il repertorio è potenzialmente infinito, ma per dare l’emozione e calibrare l’energia dell’evento il vasto repertorio non basta: è essenziale avere un vero professionista a disposizione.
La musica ha infatti il preciso potere di calibrare l’energia dell’evento, e un buon dj ha proprio questo come valore aggiunto: capire l’umore del suo pubblico, gestire le emozioni, ed ovviamente conoscere gli sposi così bene da saperli consigliare o, meglio ancora, da saper improvvisare nei momenti giusti con il brano giusto.
La musica fa un matrimonio perché attraverso di essa si fomenta l’entusiasmo, si accompagna l’emozione, si tiene alta l’attenzione o crea le situazioni rilassanti e conviviali, oltre ovviamente al gioco che alcuni brani possono permettere, per raccontare qualcosa in più degli sposi: un potere questo che non può essere trascurato.
Ad uno degli ultimi matrimoni che ho avuto il privilegio di organizzare ho sperimentato sulla mia pelle questo potere, ed è stato incredibile: la bravura del dj è stata proprio quella di comprendere gli sposi, capirli a tal punto da inserire in uno dei momenti più alti emozionalmente il brano perfetto, come puoi vedere nel video qui sotto:
Gli sposi si erano affidati a lui, un semplice “fai tu” che ha creato una magia: il dj ha inserito uno dei brani preferiti della sposa all’ingresso all’aperitivo e l’emozione generata è stata incontenibile.
La musica influisce sullo stato d’animo, sulle emozioni: la scelta dell’umore di un matrimonio diventa per questo un concetto fondamentale nel momento in cui ci si deve rapportare con il/i musicisti incaricati.
Sapersi raccontare al/ai musicista/i, creare una playlist, magari anche partecipata con gli amici più intimi, saper spiegare ciò che si desidera: sono tutti pezzi fondamentali, che, insieme all’attenta scelta di un professionista, possono davvero fare la differenza.
La musica ha il potere di far commuovere, emozionare, ma anche divertire e riempirsi di energia: la musica racconta lo spirito del tuo matrimonio.
E tu cosa sceglierai?
Grazie per aver letto questo articolo,
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A presto,
Caterina