Oggi parliamo di Tableau de Mariage insoliti e come organizzarli, in mezzo ai tanti altri già visti e conosciuti.
Ma prima di partire con tutte le ispirazioni che mi sono venute in mente, è importante avere ben in chiaro di che cosa si tratta, perché e quando ha senso farlo e quali sono le diverse combinazioni possibili di tableau de mariage.
Prima di tutto il tableau de mariage fa solitamente parte della stationary nuziale, come le partecipazioni, i menù, gli eventuali segnaposti, magari il sito. E in particolare il tableau è, letteralmente, la tavola, o meglio il cartello, su cui vengono indicati i tavoli e i commensali che a quei tavoli sono stati assegnati.
È un allestimento particolarmente indicato per chi sceglie i tavoli separati, rotondi o rettangolari, ma ugualmente adottabile per i tavoli imperiali.
Fondamentalmente il tableau de mariage è un allestimento funzionale, nel senso che serve per aiutare gli ospiti a trovare la propria collocazione, ad organizzare i gruppi di invitati di modo che si trovino a proprio agio con i commensali, magari perché già si conoscono, magari perché gli sposi sanno che hanno degli interessi in comune e li collocano di conseguenza, ma oltre a tutto questo aiuta anche parecchio il lavoro del catering o del ristorante, fornendo loro una mappa delle varie necessità alimentari degli invitati.
È fondamentale? Come spesso si dice, tutto serve e niente è essenziale: si può fare un matrimonio senza tableau, ma peccherebbe di disorganizzazione. I gruppi di amici si troveranno mescolati ai parenti. Magari qualcuno rimarrà da solo a un tavolo, disgiunto da tutte le proprie conoscenze, e in inevitabili situazioni di disagio.
Quindi io mi chiedo: a chi piacerebbe una situazione del genere?
Dopotutto se le cose si fanno tanto vale farle bene, trovando piuttosto delle soluzioni che si incontrino con i tuoi desideri e necessità.
Il più classico dei tableau de mariage è il cartellone in materiale di varia natura, di solito in forex, con bigliettini o grafiche che indicano il nome dei tavoli (che può variare dal semplice numero a nomi tematici) e ovviamente il nome degli invitati collocato ad ogni tavolo. Per svolgere al meglio la propria funzione di guida, dovrà essere posto nei pressi dell’ingresso alla zona del banchetto, e dovrà essere chiaro e ben visibile (ti ricordi questo articolo?).
Ebbene, una volta capito come funziona il tableau de mariage basico in realtà si sono trovate tante soluzioni diverse e originali, a partire dal tableau destrutturato: invece di avere un unico cartellone, avremo tanti oggetti su un ripiano, o appesi a qualcosa a seconda della fantasia, dove saranno indicati il tavolo e i nomi. Un esempio?
Come vedi in foto, chi ha organizzato questo matrimonio ha scritto sulle damigiane, bottiglie e ampolle il nome dei tavoli e i loro commensali con il pennarello bianco: ecco, questo è un perfetto esempio di tableau destrutturato, così come scrivere sulle tegole appese, o su dei foglietti di carta legati a un albero.
Un’altra soluzione originale sono le seating cards, cartoline o oggetti di varia natura su cui vengono appunto scritti i nomi e i tavoli. E gli esempi possono essere tanti, a seconda della propria sensibilità e fantasia: foglie, musicassette, pietre, fotografie o cartoline con illustrazioni in tema.
Infatti una volta capito che il Tableau può essere di un tipo o dell’altro, possiamo finalmente partire con tutte le più folli ispirazioni che ci vengono in mente.
Partiamo dalla mia più recente esperienza: come ti ho raccontato qui, per il matrimonio di Gaia e Davide mi sono ritrovata a pensare come mettere insieme la passione per l’iconografia medievale di lui con l’estetica pop-contemporanea di lei, e nel lavorare su questi concetti con loro, sono arrivata al tableau che vedi qui sotto.
Un vero e proprio arazzo, dai colori sgargianti e l’immagine accattivante ed esplicativa. Di per sé poi, l’arazzo gestito e graficato in un modo o nell’altro, dà subito un’atmosfera magica e surreale, d’altri tempi per l’appunto. Così come la pergamena affissa a un albero, o ancora dei fogli di carta anticati, legati a un albero e lasciati fluttuare nel vento.
Un’altra idea interessante, e che mi fa molto effetto Orgoglio e Pregiudizio, potrebbe essere quella di appendere ad un supporto, che sia un albero o l’arco usato per la vostra cerimonia, dei libri con fodera dei colori del matrimonio, il titolo del libro come nome del tavolo ed elenco dei commensali in copertina.
Come abbiamo visto un poco più sopra, tegole, bottiglie, taglieri scritti possono essere perfetti per un matrimonio rustico, oppure delle cornici con i nomi scritti a pennarello, oppure utilizzare invece del classico tableau in forex, uno specchio e scrivere i nomi a pennarello bianco: molto chic e perfetto soprattutto per i matrimoni serali.
Fondamentale è che, qualunque sia la struttura scelta per il tableau de mariage, ci sia una certa coerenza di stile sia per i nomi dei tavoli che per l’estetica selezionata: per esempio, un matrimonio a tema vintage potrà essere interessante combinarlo con un tableau fatto di vecchie cartoline o con delle VHS o musicassette, oppure un tableau con i libri ben si adatta a segnatavoli con le pagine dei suddetti libri e così via.
Come hai potuto capire le idee sono infinite, non ne esiste una giusta o una sbagliata, ma per me sarà super divertente trovare quell’unica giusta e perfetta per il tuo matrimonio.
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina