Come si sceglie il giusto hairstyle sposa per il giorno del proprio matrimonio?
Quel giorno tutti gli occhi saranno su di te, ed è assolutamente legittimo desiderare di essere esattamente come si vuole, senza compromessi.
Tuttavia, per quanto ogni sposa sia sempre una storia a sé, c’è una cosa che le accomuna praticamente tutte, e forse anche te che mi stai leggendo in questo momento: di solito alle mie spose non piacciono le cose che piacciono alla maggioranza, le cose che si trovano più facilmente in riviste, siti e consigli di familiari e amici.
E proprio per questo faticano spesso a trovare ciò che cercano, che siano anche solo delle ispirazioni, delle idee in cui si possano ritrovare.
Con “cose” intendo una grande varietà di questioni, ma oggi in particolare parliamo di hairstyle sposa: come sceglierlo per valorizzarsi al meglio, e delle idee che vanno anche molto al di là della classica pettinatura che siamo più abituate a vedere.
Partiamo da come scegliere lo stile giusto per valorizzarsi.
Ci sarebbero un’infinità di caratteristiche da valutare, ma qui ora affronterò le fondamentali e basilari per scegliere il giusto hairstyle sposa.
È sempre e solo una questione di proporzioni.
I volti, in parole estremamente povere, si riducono a due grandi insiemi: quelli con il mento più evidente e quelli con la fronte più marcata.
Guarda la tua foto di profilo: cosa esce di più dal viso?
Nel caso in cui sia il mento il più evidente, sarà più armonico valorizzare il volto con una pettinatura alta, in caso sia la fronte la più evidente sarà più armonica una capigliatura bassa.
E questa è una regola generale e semplificata che si può sfruttare anche e soprattutto nel quotidiano, per chi in particolare ama tenere i capelli legati.
Per chi invece preferisce i capelli sciolti, bisogna tenere presente che capelli lunghi e lisci tendono ad allungare a colpo d’occhio la figura, e darle un tono più serio e formale, a volte anche etereo e misterioso, mentre i capelli voluminosi e corti ringiovaniscono, sono automaticamente più informali e selvaggi.
Consapevoli di ciò, le possibilità per valorizzare il tuo viso dando soddisfazione alla tua storia e al tuo carattere può spaziare tra infinite possibilità di hairstyle.
Siamo tutte molto abituate ai classici raccolti sposa, molto rigidi ed eleganti. Ma i capelli sciolti o semiraccolti possono essere altrettanto adatti al contesto e al contempo più caratterizzanti per te.
I capelli sciolti, sistemati con l’aiuto di un/una bravo/a hairstylist specializzato in acconciature sposa, restano una delle soluzioni più semplici e gratificanti: non ti snaturano, soprattutto se sei abituata a portarli sciolti, e sono valorizzanti per le medio lunghezze, sempre difficili da acconciare, perché spesso possono essere raccolti solo in pettinature rigide.
E se la cosa fa parte del tuo carattere, puoi giocare con il colore.
Tinte originali e uniche non devono sparire solo perché ti stai sposando, ma anzi possono rendere ancora più inusuali le foto del tuo matrimonio. E perché no, se come me ti tingi abitualmente di un colore che per te ha un significato, possiamo partire proprio da quello per organizzare la palette del tuo matrimonio.
Le trecce invece sono un’altra soluzione che amo particolarmente perché sono estremamente versatili: possono essere romantiche trecce dal sapore medievale o trecce selvagge alla vichinga, irregolari e affascinanti, da combinare sia in semiraccolti, che raccolti completi, mettendo particolarmente in evidenza le sfumature dei tuoi capelli o gli accessori che potresti decidere di indossare.
Accessori che possono spaziare da verde e fiori procurati dalla flower designer, fiori in ceramica, seta o tulle, o ancora accessori più preziosi, come quelli che spesso ho usato per le mie spose.
Nettamente all’opposto, per chi dei capelli lunghi non sa proprio cosa farsene, ci sono i tagli pixie, sufficientemente rock ed eleganti al contempo, da impreziosire proprio con un certo tipo di accessori in grado di esprimere il tuo stile e il tuo carattere.
A proposito di questo, non ha proprio senso denaturarsi per il giorno del proprio matrimonio. Di solito si scrive sempre che quello è il TUO giorno speciale, il giorno più importante della tua vita. E, sebbene io sia convinta che non esista un giorno più importante della vita in assoluto, credo fermamente che quello sia uno di quei giorni che non dimenticherai mai, ed è bene viverlo essendo veramente sé stesse, e non un’imitazione di ciò che gli altri vorrebbero che fossi.
Detto ciò, i tagli corti si possono valorizzare facilmente con velette vintage, accessori fronte, cerchietti e una messa in piega originale (per capire meglio di cosa parlo vai a scorrere la galleria dove troverai un sacco di idee interessanti).
Tornando invece ai look selvaggi e anticonvenzionali, perché non parliamo di dreadlocks?
Un hairstyle sposa davvero fuori dagli schemi, ma capace di raccontare già da solo un pezzo della tua anima, un pezzo di quel che sei e di quello che il tuo matrimonio rappresenta. Quindi no, non devi tagliarli, ma possiamo renderli speciali con qualcosa di altrettanto unico ed insolito, come per esempio piume, perline e fermagli in legno, magari una treccia particolare che li raccolga per tutta la lunghezza.
Infine arriviamo al riccio afro, mai abbastanza rappresentato nei look sposa più comuni.
Un peccato sarebbe costringere la vitalità di questo riccio a una messa in piega liscia e regolare, quando proprio nell’imprevedibilità e nella libertà si nasconde tutta la sua bellezza.
Dunque lasciati liberi, esattamente come sono, trattandoli con styling semplici e naturali, valorizzandoli con accessori importanti e proporzionati al volume dei capelli, oppure, rispettando tutto il valore culturale che rappresentano, raccogliendoli in trecce a loro volta acconciate e raccolte in grandi chignon o semiraccolti davvero unici e originali.
E a proposito del valore culturale delle trecce: afro, native americane, celtiche o vichinghe, le trecce hanno sempre avuto un valore oltre la semplice esigenza di comodità.
Nelle civiltà nordiche, le trecce erano un simbolo di forza e di potere; tra alcune tribù di nativi americani, intrecciare i capelli significava legare il dolore, la rabbia ed ogni sentimento negativo impedendogli di toccare l’anima, per poi lasciarlo andare libero una volta sciolti i capelli. In alcune società africane, trecce e treccine potevano raccontare età, status civile, comunità e persino religione.
Le trecce ancora adesso sono ammantate da un fascino intramontabile proprio perché si portano dietro un patrimonio culturale immenso che difficilmente si può riassumere in poche righe. Ed è proprio per questo, forse, che restano una delle possibilità che le mie spose unusual preferiscono.
E tu hai già pensato al tuo hairstyle da sposa unusual?
Grazie per aver letto questo articolo,
spero ti sia stato utile!
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A presto,
Caterina