Valentina + Tommaso
Un matrimonio tra Shakespeare, astronomia e scrapbooking
Valentina e Tommaso sognavano un matrimonio che rispecchiasse le loro numerose passioni:
dall’amore per la lettura e per Shakespeare in particolare di lei, a quello per le mappe antiche e l’astronomia di lui (“non astrologia!” Come mi diceva sempre Tommaso 😂), poi l’amore per gli animali, per le notti di fine estate in collina a guardare le stelle, per le atmosfere romantiche e sognanti un po’ vintage.
Devo dire che non è stato da subito facile individuare una chiave di lettura che potesse unire tutte queste ispirazioni in un unico fil rouge, ma dopo alcuni tentantivi, eccola trovata: lo scrapbooking.
Il termine “scrapbooking” deriva dall’inglese “scrap” (ritaglio) e “book” (libro), andando quindi ad indicare l’attività di creare libri, album, biglietti ecc. grazie alla combinazione di ritagli, didascalie, oggetti ornamentali vari.
Combinando i diversi elementi insieme allora, ecco che il matrimonio di Valentina e Tommaso ha preso vita grazie alle grafiche.
Da quel punto, tutto ha preso forma naturalmente.
La grafica di base ci ha permesso di inserire tante diverse citazioni di Shakespeare, ognuna adatta alla destinazione: nell’angolo del lancio alla cerimonia, nel photobooth, nell’angolo copertine, nel nastro del bouquet della sposa, nelle bomboniere (dei libri a sorpresa con il segnalibro personalizzato), ecc.
La palette dei colori virava dall’ottanio al blu scuro, fino al rosa antico, colori che ritroviamo da subito all’arrivo degli ospiti alla cerimonia.
Per il portafedi, Valentina e Tommaso hanno acquistato una scatola che sembrava un libro dell’Amleto.
E i libri sono diventati i protagonisti anche del tableau, in cui ognuno di essi recava il nome del tavolo e la lista degli ospiti, il tutto decorato con pagine, lampade a stella e fiori.
Per il photobooth, una grande luna e il telescopio di Tommaso facevano da sfondo insieme alle colline per le foto scattate dagli ospiti con la Polaroid: un ricordo prezioso da lasciare agli sposi insieme ad una dedica.
Sui tavoli poi, un mix di tutti gli elementi amati: campane di vetro che racchiudono pergamene antiche, pagine di vecchi giornali di botanica, scienza, astronomia e romanzi, mappe, candele e vasi di fiori.
Fino all’ultimo abbiamo sperato e combattuto per garantire a Valentina il suo sogno più grande: la cena all’esterno sotto un cielo di stelle.
Ricordo che fu una delle prime cose che mi disse all’inizio del nostro percorso insieme.
Purtroppo però, c’è una cosa che non si può combattere: il meteo.
La settimana del matrimonio ha piovuto tantissimo e le temperature sono scese di parecchio, rendendo davvero disagevole una cena all’aperto: era necessario il piano B.
Siamo riusciti a fare quasi tutto fuori, tra cambi di timing all’ultimo e preghiere sotto i tuoni minacciosi, ma sapevo che non sarebbe stata la stessa cosa avere la cena all’interno e che Valentina aveva il cuore spezzato.
Allora abbiamo deciso di portare le stelle all’interno, riempiendo il soffitto di lucine!
La più grande soddisfazione è stata sentire gli sposi dire: “è meglio del piano A!”.
In quel momento, oltre ovviamente a commuovermi, ho tirato un sospiro di sollievo, mi sono sentita ripagata di tutti gli sforzi e davvero felice.
Per cui non posso che dire grazie a Valentina e Tommaso per aver stimolato la mia fantasia, ma soprattutto per essersi affidati e aver riposto la loro fiducia in me per realizzare il loro giorno speciale.
Design + Planning • @theotherwedding
Location • @agriturismoanticapieve
Foto • @matteorossi.fotografia
Fiori • @loveliveflowers
Musica • @umbertofabbridj
Cielo stellato • @lorenzoeventi_
Hair & Make up • @maxmoretto_make_up_artist
Unusual Couple • @golddustvals e @einst87